Fatti

Il lato oscuro della Compagnia di Gesù

  • L’espulsione del gesuita Marko Rupnik, accusato di aver commesso abusi di potere, spirituali e sessuali, per oltre 30 anni, segna la fine del mito dei gesuiti come ordine religioso in grado di gestire anche le crisi più gravi.
  • Ma quello di Rupnik non è l’unico caso che ha travolto in tempi recenti la Compagnia di Gesù: ha destato scalpore la pubblicazione postuma del diario di un gesuita spagnolo, che ha confessato abusi su oltre 80 minori.
  • Per il papa in uscita dal Gemelli dopo l’ultimo intervento chirurgico, si tratta di colpi duri da incassare; ormai è evidente, infatti, che silenzi e complicità non hanno conosciuto eccezioni, gli stessi gesuiti escono anzi con macchie difficili da cancellare dallo scandalo abusi.

Il caso del gesuita Marko Rupnik, accusato di aver commesso abusi di potere, spirituali e sessuali, per oltre 30 anni, segna la fine del mito dei gesuiti come ordine religioso in grado di gestire anche le crisi più gravi nelle quali si è trovato coinvolto, direttamente o indirettamente, mettendo al primo posto la salvaguardia dell’interesse superiore della chiesa intesa sia come istituzione che come comunità di fedeli. Nella vicenda del religioso di origine slovena, artista e teologo di fama

Per continuare a leggere questo articolo