- Molti divengono bambini di ritorno spendendo i loro soldi per rincontrare sotto forma di pupazzi i protagonisti dei cartoon che li fecero sognare. Grazie a una sorta di “complicità identitaria” il cliente anticipa il quattrino all’artigiano.
- Su questa passione, pandemica e permanente, si fonda il mercato dei “dream projects”.
- Il tracciamento del mondo dei fan è il più adatto a esplorare le anime correnti.
I bambini sono stimolati in tutti i modi a desiderare in dono i personaggi delle storie che seguono in video o nel fumetto e i genitori e nonni li cercano dovunque e a ogni prezzo. Ed è così che il mondo della fantasia alimenta un business fin dagli anni remoti in cui sognavamo d’avere stretto al petto il Manuale delle Giovani Marmotte. Salvo che quella generazione divenendo adulta abbandonava pupazzi e figurine per sostituirli con economisti e mezzibusti dei Tg, mentre a chi è nato nei decenni



