- «Per quanto riguarda il reato di tortura esso rimarrà,ci sono questioni tecniche che affronteremo», così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha risposto in aula all’interrogazione presentata dai deputati di alleanza Verdi-Sinistra.
- Prima del ministro un esponente del governo, Galeazzo Bignami, e un maggiorente del partito di maggioranza, Fabio Rampelli, avevano annunciato cambiamenti.
- Modifiche che Nordio non nega, ma parla genericamente di un perfezionamento della norma che, a suo avviso, necessità di essere migliorata e circoscritta meglio.
Il ministro Nordio conferma che il governo vuole modificare il reato di tortura
11 gennaio 2023 • 16:16Aggiornato, 11 gennaio 2023 • 16:19