Lo sfruttamento disumano dei braccianti è un problema che il Consorzio di tutela ha iniziato a riconoscere. «Se non tratteremo gli ultimi arrivati in modo civile tutelandone i diritti, i grappoli di uva rimarranno sulla pianta»
Saluzzo e Alba, profondo Piemonte, sono terre dove il lavoro è un culto e il perimetro della parola “sfruttamento” è vago, perché qui vivono, e comandano, uomini e donne che grazie all’autosfruttamento – turni in fabbrica più lavoro della terra nel tempo “libero” – non solo sono scappati dalla miseria ma hanno costruito imperi economici. Saluzzo è uscita da un brutta vicenda legata al maltrattamento della manodopera agricola, prettamente africana, dopo alcuni anni bui culminati tra il 2016 e il



