Il prigioniero Luciano Spalletti, matricola 33-3NA, forse prossimo allenatore della Nazionale italiana, si porta sul braccio il nome di un amore – Napoli – che se non rischia di essere una camera a gas, come cantava Gianna Nannini, bordeggia quella di un tribunale
Il prigioniero Luciano Spalletti, matricola 33-3NA, forse prossimo allenatore della Nazionale italiana, si porta sul braccio il nome di un amore – Napoli – che se non rischia di essere una camera a gas, come cantava Gianna Nannini, bordeggia quella di un tribunale. Siamo dentro una storia d’amore e di fantasmi, dove se mi lasci ti clausolo. Luciano Spalletti, come già altre volte, è rimasto prigioniero delle sue passioni calcistiche, che potremmo chiamare storie di panchina, quasi che allenare



