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Il Movimento 5 Stelle si è dimenticato anche dell’acqua pubblica

LaPresse
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Era una delle battaglie simbolo dei grillini che sono arrivati in parlamento nel 2013. Dopo la nascita del governo gialloverde sembrava arrivato il momento per approvare una legge sul tema. La Lega però era contraria. E anche adesso che il M5s è alleato con il Pd è tutto fermo 

  • Al referendum del 2011 il 54 per cento degli elettori (27 milioni di italiani) si è schierato contro la privatizzazione dei servizi pubblici locali, tra cui il settore idrico, e la tariffa per l'erogazione dell'acqua comprendente la remunerazione del capitale investito dal gestore.
  • Il 23 marzo 2018 il Movimento 5 stelle ha presentato un proposta di legge puntava a una ripubblicizzazione totale delle attuali gestioni. La commissione Ambiente ha portato avanti il lavoro sul testo base. Ma la contrarietà della Lega (al governo con i grillini) e l’intervento delle opposizioni ha prodotto solo numerosi rinvii.
  • La nascita del governo giallorosso non ha cambiato le cose. Pd, M5s, Iv e Leu si sono confrontati sull’argomento. Tutti i partiti ribadiscono che intervenire è importante ma forse l'argomento è troppo spinoso perché venga davvero affrontato.

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