Le imprese che operano nel campo dei dispositivi medicali lamentano che la pronuncia con cui la Corte costituzionale ha riconosciuto la legittimità della normativa sul payback possa causare gravi danni al settore stesso. Ma la responsabilità non è della Consulta, bensì del governo che ha adottato il meccanismo e di quello che l’ha attuato, senza valutarne preventivamente gli impatti negativi
Il payback sui dispositivi medicali è legittimo, ha deciso qualche giorno fa la Consulta. Le imprese del settore lamentano che la pronuncia, riconoscendo la costituzionalità della normativa che pone a loro carico l’obbligo di risanare parte degli eccessi della spesa regionale per tali dispositivi, causerà chiusure aziendali, riduzione del personale e molto altro. Proviamo a spiegare. La storia Nel 2011 fu sancito per legge che, in caso di sforamento da parte di una regione del tetto fissato annu



