Elena Cecchettin, sorella di Giulia, ha pronunciato le parole più lucide in questi giorni: «Turetta viene definito come mostro, invece mostro non è. I mostri sono figli sani del patriarcato». Lo dimostrano i numeri e sta aumentando quello delle donne assassinate da un familiare, un partner o un ex partner: nel 2012 erano il 74 per cento del totale, l’anno scorso la percentuale è schizzata al 91 per cento
Chi ha pronunciato le parole più lucide sull’assassinio di Giulia Cecchettin da parte di Filippo Turetta è stata Elena, la sorella di Giulia. «Turetta viene spesso definito come mostro, invece mostro non è. Un mostro è un’eccezione, una persona esterna alla società, una persona della quale la società non deve prendersi la responsabilità. E invece la responsabilità c’è. I “mostri” non sono malati, sono figli sani del patriarcato, della cultura dello stupro. La cultura dello stupro è ciò che legit



