Tempo sprecato

Il Piano scuola non basta ad assicurare lezioni sicure in presenza

Il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi
Il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi
  • Le misure per la ripresa delle scuole in presenza, obiettivo del governo, presentano criticità che potrebbero minarne l’efficacia. Ad esempio, la possibilità di deroga alla mascherina, se gli studenti sono tutti vaccinati e guariti, pone problemi sia di tipo sanitario che di privacy.
  • Il Piano scuola 2021-2022, approvato il 6 agosto scorso, non prevede rilevanti novità rispetto a misure dello scorso anno. Non è noto in quale misura i 150 milioni di euro, messi a disposizione delle scuole con il decreto Sostegni, siano stati utilizzati per dispositivi di tutela dal contagio nelle aule, come ventilazione meccanica e altro.
  • Anche in tema di trasporti non paiono esserci novità particolari. Si ripone ogni speranza nei vaccini, non essendosi provveduto ad adeguati interventi, anche strutturali, a garanzia della sicurezza a scuola.

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