L’alluvione in Emilia-Romagna non ha fermato nessuno dei 536.269 studenti delle 25mila classi. Un’estate di lavoro e di determinazione per recuperare aule e gli strumenti delle sezioni musicali
A maggio la materna Girasole di Faenza non si vedeva più, l’acqua aveva superato il tetto. Un incubo. A guardarla oggi, senza i bambini e i loro colori, è un edificio senz’anima. Lugubre. La scuola la inizieranno in un altro istituto: la primaria Tolosano ha liberato i laboratori, sono state create le aule, i bagni, e quello che serve. «Rientreranno tutti. Non volevamo fare differenze», dice l’assessore Martina Laghi. L’alluvione e le frane non hanno fermato nessuno degli oltre 500mila studenti



