Sushi economics

Il salmone per sushi è diventato il pollo allevato in batteria del mare

Dopo il tonno, è l’altra gamba della sushi economics. Costa sempre meno e arriva ovunque, persino nelle scatolette per gatti, e tutto grazie agli allevamenti intensivi concentrati in soli quattro paesi

  • Un business da 20 miliardi di dollari all'anno, cresciuto di 15 volte dal 1990 ad oggi e quello che ha tuttora i tassi di espansione più alti dell'intera industria alimentare mondiale.
  • Ma i costi sull’ambiente sono pesanti: fughe di pesci dalle gabbie, pesticidi, la pesca predatoria per assicurarsi il mangime. Per questo si pensa di spostare gli allevamenti in terra.
  • Ci sono gabbie nei fiordi norvegesi che ospitano più salmoni di quanto si ritiene sia ancora lo stock naturale di tutto l'Atlantico del Nord. E la mortalità è altissima, fino al 15 per cento.

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