I SEGNALI DI RINASCITA DI UNA SPECIALITà DOPO IL DECLINO

Il tennis ha ammazzato il doppio. Per fortuna è resuscitato

Sembrava una disciplina destinata al tramonto, da quando i numeri uno hanno smesso di giocarla. La mutazione della Coppa Davis l’ha rimesso al centro della scena: in quel contesto lo giocano pure i Sinner e i Djokovic. Ora è tornato pure sulle bocche del pubblico italiano, per la finale a Parigi di Bolelli-Vavassori e Paolini-Errani. Nell’anno dell’oro olimpico

Piovischiava a Parigi, sabato 10 giugno 1989. Quando Mansour Bahrami scese in campo per la finale di doppio c’era poca luce. La sera si avvicinava e chi aveva deciso di dedicare il pomeriggio al tennis si era saziato con la finale del torneo femminile: Arantxa Sánchez aveva battuto Steffi Graf al termine di tre set di scontro fisico. Di spettatori sulle tribune dello Chatrier ne erano rimasti pochini e più passava il tempo più il loro numero diminuiva. Mansour era alla sua prima finale slam al f

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