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Il virus non è mutato, Alberto Zangrillo invece sì: vita e opere del “first doctor” di Berlusconi

Foto Piero Cruciatti / LaPresse 09-06-2016 Milano, Italia Politics Conferenza stampa prof. Alberto Zangrillo sulle condizioni di Silvio Berlusconi a Milano Nella foto: prof. Alberto Zangrillo Photo Piero Cruciatti / LaPresse 09-06-2016 Milano, Italy Politics Alberto Zangrillo press conference In the Photo: prof. Alberto Zangrillo
Foto Piero Cruciatti / LaPresse 09-06-2016 Milano, Italia Politics Conferenza stampa prof. Alberto Zangrillo sulle condizioni di Silvio Berlusconi a Milano Nella foto: prof. Alberto Zangrillo Photo Piero Cruciatti / LaPresse 09-06-2016 Milano, Italy Politics Alberto Zangrillo press conference In the Photo: prof. Alberto Zangrillo

Da vent’anni è il medico personale di Silvio Berlusconi, esperto e stimato dai suoi colleghi, negli ultimi mesi è diventato famoso per le sue controverse dichiarazioni sul coronavirus

  • Il medico personale di Silvio Berlusconi e primario del San Raffaele ha fatto molto parlare di sé negli ultimi mesi
  • Non solo per la guarigione dal virus del suo paziente più famoso, ma anche per le sue dichiarazioni controverse
  • Alla fine di maggio aveva detto che il coronavirus “clinicamente" non esiste più, ma da allora il virus ha continuato ad uccidere centinaia di italiani

Quando lunedì scorso Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele, dopo undici giorni di ricovero a causa di un’infezione da coronavirus, al suo fianco c’era una figura dal fisico e imponente e dall’aria marziale che il pubblico italiano ha imparato a conoscere negli ultimi mesi: il dottor Alberto Zangrillo, primario dell’ospedale San Raffaele e da vent’anni suo medico personale. Con i capelli brizzolati tagliati corti e il profilo quadrato della mascella, Zangrillo somiglia più

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