La memoria di Scandurra: «Il capo della commissione mi ha indotto in errore». Dopo le accuse di Catella al “teorema” dei magistrati, dagli uffici filtra tranquillità
Non arretra di un millimetro il pool di magistrati che da circa due anni è al lavoro sul maxi fascicolo riguardante la gestione dell’urbanistica a Milano. Già mercoledì, nella giornata dedicata agli interrogatori preventivi, i pm l’avevano detto: «Insistiamo nella richiesta delle misure cautelari» nei confronti dei sei dei settantaquattro indagati, accusati a vario titolo di corruzione, falso, induzione a dare o a promettere utilità. L’intenzione è far parlare le carte e gli indizi, certi che si



