I tormenti del capitano

Morisi, la propaganda di Salvini contro i giudici: timore per le inchieste sui soldi

LaPresse
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  • Con la ritirata strategica di Luca Morisi dalla scena la Lega di Matteo Salvini non ha intenzione di archiviare la stagione della “Bestia”, l’architettura della propaganda che ha resto il leader una star dei social network.
  • La macchina del proselitismo nazionalista di cui Morisi è stato uno degli inventori e degli ideologi è fornita di un motore ancora funzionante. Ed è pronta a nuove sfide. Ad arginare, per esempio, i contraccolpi dell’affaire Morisi, o di indagini sui soldi in via di definizione.
  • Temi scottanti, che Morisi e Co. hanno sempre affrontato con un piano preciso. Dopo di lui non c’è il nulla, ma la continuità.

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