L’imprenditrice Ranzato e l’ad di Sogei sono indagati per concorso di tentato peculato nel fascicolo sulla società controllata dal Tesoro. Commesse milionarie anche con la Difesa. Interrogato come persona informata dei fatti Carmine Saladino di Maticmind, vicino al ministro. Le accuse di uno degli indagati
Appalti sospetti, mazzette e relazioni pericolose. L’inchiesta della procura di Roma che a fine anno ha scoperchiato un sistema «corruttivo» in grado di minare il cuore dello Stato si allarga. Non solo Sogei, la società controllata al cento per cento dal Tesoro. C’è anche Deas nello sviluppo dell’indagine dei pm capitolini. E cioè l’azienda “stella” della cybersicurezza, guidata dall’imprenditrice di origini venete Stefania Ranzato, oggi indagata insieme all’ad di Sogei, Cristiano Cannarsa, nell


