Il Consiglio dei ministri, su proposta della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha sciolto per infiltrazioni mafiose il Consiglio comunale di Tortorici, in provincia di Messina. La gestione del comune sarà affidata per diciotto mesi a una Commissione straordinaria per un periodo di diciotto mesi. Lo rende noto il comunicato del consiglio dei ministri. Inoltre, in considerazione della necessità di completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno dell’amministrazione comunale, il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga, per sei mesi, dello scioglimento del Consiglio comunale di Torretta (Pa), già sciolto per accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata.

I precedenti

Non è la prima volta quest’anno che un Consiglio comunale viene sciolto per infiltrazioni mafiose: il 22 ottobre il Consiglio dei ministri aveva già sciolto l’organo legislativo alla guida di Pratola Serra in provincia di Avellino e prorogato il commissariamento del comune palermitano di San Cipriello. In totale dal 1991, data di introduzione della normativa, al gennaio 2020 sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose, 257 comuni.

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