Dall’India alla pianura padana

L’alleato invisibile del Covid è l’inquinamento atmosferico

Vehicles move past the Presidential Palace as smog engulfs the evening in New Delhi, India, Wednesday, Jan. 13, 2016. The World Health Organization last year named New Delhi the world's most polluted city. The pollution is at its worst in the winter, when winds die down and dense smog often engulfs the city in the morning.(AP Photo/Tsering Topgyal)
Vehicles move past the Presidential Palace as smog engulfs the evening in New Delhi, India, Wednesday, Jan. 13, 2016. The World Health Organization last year named New Delhi the world's most polluted city. The pollution is at its worst in the winter, when winds die down and dense smog often engulfs the city in the morning.(AP Photo/Tsering Topgyal)

L’inquinamento atmosferico danneggia i polmoni, indebolisce il sistema immunitario e ci rende più vulnerabili al virus: una lezione che dobbiamo tenere presente per contrastare le attuali e future pandemie

 

  • Un numero crescente di studi conferma che non solo i danni dell’inquinamento ai polmoni ci rendono più deboli davanti al contagio, ma ci espongono di più agli attacchi del virus.
  • Anche se alcuni studi sono controversi, ad esempio quelli sulla capacità del virus di usare il particolato per aumentare la sua capacità di contagio, le conclusioni sono chiare.
  • Dall’India alla pianura padana, il Covid-19 ha sfruttato la cattiva qualità dell’aria per colpirci con maggior forza: una ragione in più per contrastare l’inquinamento.

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