- Sara, alle manifestazioni studentesche di Torino, è la voce più appassionata e ormai riconoscibile della piazza.
- Talmente riconoscibile che mercoledì 11 maggio quel megafono le è costato un arresto.
- La ventenne studentessa e attivista è tra gli 11 ragazzi per i quali sono scattate diverse misure cautelari, dall’arresto in carcere all’obbligo di firma, per aver tentato di entrare nella sede di Confindustria Torino lo scorso febbraio.
Nell’ultima foto pubblicata su Instagram Sara tiene in mano un megafono. E non è un caso, perché Sara, alle manifestazioni studentesche di Torino, è la voce più appassionata e ormai riconoscibile della piazza, talmente riconoscibile che mercoledì 11 maggio quel megafono le è costato un arresto. La ventenne studentessa e attivista è tra gli 11 ragazzi per i quali sono scattate diverse misure cautelari, dall’arresto in carcere all’obbligo di firma, per aver tentato di entrare nella sede di Confin



