A poco più di due mesi dalla traumatica eliminazione dagli Europei, riparte la Nazionale. Dopo la sconfitta contro la Svizzera si era aperto il dibattito sulla necessità di cambiare radicalmente il calcio. Si era parlato anche di una commissione di saggi nominata dalla Figc. Ma poi lo scorrere delle settimane estive ha intorpidito le intenzioni. Alla fine non è cambiato nulla: lo scontro tra forze in campo si è trasformato in uno stallo
Odio l’estate. In attesa di rimettere piede in campo per cominciare a vedere cosa gli riserverà il futuro immediato, Luciano Spalletti ha introdotto il ciclo della nazionale azzurra con vista Mondiali 2026 parlando del passato recente. Il commissario tecnico della nazionale ha raccontato di avere trascorso dei pessimi mesi estivi. Non altrimenti poteva essere, dopo la mesta figura rimediata agli Europei tedeschi, culminata con l’eliminazione per mano della Svizzera. C’è fretta di dimenticare. E



