- La realtà è più benigna di quanto si possa immaginare, è un’esplosione di forme e colori che fanno inginocchiare la più fervida delle fantasie. Ci prende per mano e ci porta dentro terre inesplorate, come le storie di due ragazzi: Jasmin e Jean-Pierre.
- Lei palestinese, italiana di seconda generazione, una ragazza con gli occhi accessi, come il sorriso tanto veloce ad aprirsi quanto a incresparsi di malinconia, più forte di una condizione con cui fare i conti ogni giorno.
- Lui è libanese, anche lui di seconda generazione si è appena laureato in medicina e sta per iniziare la specializzazione. Jasmin e Jean-Pierre si conoscono dal liceo, un’amicizia nata da un dato comune: la lingua araba.
Jasmin e Jean-Pierre hanno fiducia nel futuro. Novella di fine anno
30 dicembre 2020 • 17:49Aggiornato, 04 gennaio 2021 • 13:51