Protetta fino agli eccessi

Nessuno tocchi Kamila Valieva. Il garantismo che rovina lo sport

  • A causa della giovanissima età Kamila Valieva gode dello status di persona protetta garantito dal codice mondiale antidoping. L’incertezza sulle sanzioni ha indotto il Tas a assumere un provvedimento iper-garantista e anche un po’ paternalista.
  • In attesa delle controanalisi i risultati conseguiti da Valieva durante i Giochi saranno sub iudice. Ma questa circostanza da “positiva, ma” è già un vulnus alle politiche antidoping, che perdono legittimità.
  • Il mondo dello sport reagisce malissimo a un trattamento ritenuto di privilegio. E nelle polemiche circolate in queste ore entrano anche motivi razziali o legati al covid, che trascinano in basso il livello del dibattito.

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