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La Germania fa da sola e si assicura 30 milioni di dosi extra del vaccino

Il ministro Jens Spahn (Foto AP)
Il ministro Jens Spahn (Foto AP)

Mentre l’Unione europea sponsorizza il suo piano, per fare arrivare i vaccini  in contemporanea a tutti, a Berlino acquistano altre scorte, al di fuori dell’accordo comunitario

  • L’Unione europea ha celebrato il V-day, con le vaccinazioni in contemporanea in tutti i paesi. A distanza di pochi giorni questo simbolo di unità rischia già di essere smentito dai fatti.
  • La Germania ha per prima deciso di fare da sola per assicurarsi altre 30 milioni di dosi del vaccino più prezioso, quello prodotto da Pfizer con la tedesca BioNTech.
  • Il ministro Spahn, dopo avere vaccinato personalmente alcuni medici, ha detto di voler accelerare la produzione dei vaccini sul territorio nazionale, anche recuperando vecchi impianti dismessi.

Sono passate poche ore dalle immagini in mondovisione con i vaccini somministrati in contemporanea in tutte le capitali europee. Uno straordinario spot di unità che però rischia di essere smentito dai fatti. Nella ricerca per accaparrarsi quante più dosi possibili, infatti, i governi dell’Unione potrebbero percorrere strade alternative rispetto a quella comunitaria. La Germania ha per prima deciso di fare da sola per assicurarsi altre 30 milioni di dosi del vaccino più prezioso, quello prodott

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