- Paxlovid, e in misura minore anche molnupiravir, rappresentano una grande speranza per coloro che hanno sistemi immunitari che non reagiscono bene o per niente alla vaccinazione
- Finora gli antivirali si sono dimostrati più robusti degli anticorpi monoclonali rispetto alle varianti del virus, in particolare Omicron.
- Mentre molnupiravir è una molecola riposizionata, Paxlovid non esisteva prima che la pandemia cominciasse.
Stando agli ultimi dati di monitoraggio pubblicati dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) la scorsa settimana, tra il 7 e il 9 febbraio sono stati prescritti 41 cicli di trattamento con Paxlovid, il nuovo antivirale sviluppato da Pfizer, autorizzato dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema) a fine gennaio, per la cura di persone a rischio di sviluppare forme gravi di Covid-19. Il trattamento, che deve iniziare entro cinque giorni dall’insorgenza dei sintomi, prevede l’assunzione di tre pi



