La città siciliana è sempre stata un piccolo grande set fin dai tempi del bandito Giuliano. E oggi la storia si ripete con Matteo Messina Denaro e la sua misteriosa latitanza approdata sul grande schermo. Con i boss, realtà e fiction rischiano sempre più spesso di confondersi
Ma allora è vero che la mafia è tutto un cinema? Se dovessimo non oltrepassare mai i confini di Castelvetrano e fidarci ciecamente del giudizio del proprietario della sala “Marconi”, avremmo serie difficoltà nel capire dove finisce la realtà e dove comincia la fiction. Perché Salvatore Vaccarino è salito in cattedra e, a modo suo, ci ha dato una gran lezione su come mafia e cinema a volte si possano anche confondere. Sicuramente si è un po' confuso lui, assicurando candidamente a tutto il mondo:



