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La nuova Fortezza Europa respinge anche negli aeroporti

Così negli aeroporti di Fiumicino e Malpensa l’Italia blocca gli stranieri, tenuti a pane e acqua anche per una settimana dalla polizia di frontiera 

  • È il 28 novembre del 2020, un sabato mattina. Tre uomini congolesi atterrano all’aeroporto di Fiumicino provenienti dal Marocco. Una volta atterrati all’aeroporto di Fiumicino, poi, hanno condiviso in Italia un’altra storia di diritti violati, trattenuti per una settimana a pane e acqua dalla polizia di frontiera. 
  • Le storie di questo tipo non sono né isolate, né casuali. A spiegarlo nel dettaglio è un report curato dal Progetto “In Limine”: «Le zone di transito aeroportuali come luoghi di privazione arbitraria della libertà e sospensione del diritto». 
  • Dall’Agenzia Europea della Guardia di Frontiera e Costiera, Frontex, hanno rivelato l’intenzione di dispiegare per la prima volta nell'aeroporto di Fiumicino una squadra di agenti che «offre supporto operativo al personale di Fiumicino, agendo sotto il coordinamento di quest'ultimo». È il confine che si rafforza. 

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