Due nuove rogatorie sono pronte per la Colombia e la sede delle Nazioni unite. I magistrati vogliono dal palazzo di vetro documentazione relativa all’indagine interna avviata dopo la scomparsa del volontario
- Sul volontario Onu trovato morto il 15 luglio in Colombia, e che aveva riferito tensioni con la missione, le autorità colombiane hanno ipotizzato il suicidio, con una autopsia che però è controversa.
- L’altro esame autoptico svolto in Italia invece continua con ulteriori verifiche. Intanto la procura di Roma ha pronte due nuove rogatorie. Una è indirizzata al palazzo di vetro, per ottenere elementi dall’indagine interna.
- C’è pure una nuova rogatoria per la Colombia, per avere una testimonianza recente della fidanzata di Paciolla e una verifica coi poliziotti intervenuti dopo il ritrovamento.