ritorno tra i banchi

La scuola italiana è un centro di precarietà permanente

LaPresse
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  • Come sta la scuola? Ma anche: fino a che punto gli abitanti della scuola – siano coloro che insegnano o coloro che studiano – conducono esistenze precarie?
  • Le storie parallele di Margherita e Tommaso che nel 2023 potrebbero riuscire a ottenere la cattedra nelle proprie materie.
  • Un singolo individuo non più precario non cambierà mai il fatto che l’intero sistema lo sia. E l’intero sistema non è precario solo perché non garantisce tutele a una quantità non trascurabile di personale, lo è perché getta le basi della precarizzazione dell’esistenza fin dall’età della formazione.

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