- Se si guarda all’indice del settore manifatturiero si osserva come negli Stati Uniti e nell’Eurozona, Italia compresa, in ottobre non solo aveva recuperato tutto quanto perso nel crollo di primavera, ma era addirittura cresciuto, riportandosi vicino ai massimi di metà 2018.
- Se non si sapesse che c’è la pandemia da Covid, si potrebbe pensare che siamo in un periodo di espansione globale.
- In tutti gli otto settori manifatturireri dell’Eurozona che producono beni e servizi per i consumatori, industriali e tecnologici, le attese sono che i ricavi del 2021 avranno più che recuperato le perdite del 2020, e nel 2022 saranno superiori all’ultimo anno pre-Covid.
Dalle previsioni macroeconomiche emerge il seguente quadro: il crollo repentino e inatteso dell’attività economica globale nella prima parte del 2020, è seguito da una graduale ripresa che riporta il Pil ai livelli pre Covid in uno o massimo due anni, senza innescare una crisi finanziaria (prima anomalia rispetto alle precedenti recessioni) grazie alle banche centrali che creano moneta come mai in precedenza. La recessione anomala La crisi inoltre non pregiudica la capacità di crescita pote



