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La Sicilia si prepara agli incendi. Ma la regione ha acquistato le autobotti sbagliate

Nel 2023 i roghi – quasi sempre dolosi – hanno devastato aree naturali e minacciato zone abitate, distruggendo migliaia di ettari e causando diversi morti. Quest’anno, finora, i danni sono stati relativamente contenuti, ma il timore è che la situazioni peggiori. Anche per questo la regione ha speso 20 milioni di euro per l’acquisto di oltre un centinaio di autobotti con capacità che vanno dai mille ai diecimila litri. Ma non sembrano utilizzabili fuori dai contesti cittadini 

«State attenti, nelle salite non andate di fianco sennò si rischia di finire sottosopra». L’estate in Sicilia non è soltanto mare. Fra boschi e aree rurali costretti a fare i conti con la siccità, si muovono le squadre antincendio del comparto forestale della regione. Il contingente degli stagionali conta oltre diecimila uomini, ma guardando ai tanti problemi dell’isola non sembrano poi così tanti. Nel 2023 i roghi – quasi sempre dolosi – hanno devastato aree naturali e minacciato zone abitate,

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