Nell’ultima settimana i nuovi contagi da Covid-19 sono stati più di due milioni a livello globale, secondo i dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). La cifra è in rialzo rispetto al milione e 738mila di nuovi casi positivi registrati nei sette giorni precedenti.

L’allarme dell’Oms

L’aumento dei contagi ha portato l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) a lanciare l’allarme: il direttore del programma per le emergenze sanitarie, Michael Ryan, ha avvisato che, senza nuove misure per contenere il contagio, il numero di morti causati dal virus potrebbe raddoppiare.

In Europa nell’ultima settimana i contagi sono stati 409mila, in crescita di quasi un terzo sui 312mila del periodo precedente. La Spagna guida la classifica dell’aumento dei casi nel vecchio continente con oltre 76mila nuovi positivi in sette giorni, seguita dalla Francia con 70mila e dalla Gran Bretagna che ha registrato oltre 35mila nuovi casi.

Spagna

La Spagna è a oggi anche il primo paese per contagi in Europa con oltre 716mila casi totali. La scorsa settimana il governo ha annunciato l’imposizione di nuovi lockdown che coinvolgeranno un milione e 125mila persone in varie aree della regione di Madrid. La capitale spagnola è ormai considerata l’epicentro della diffusione del virus in Europa con una media di 722 positivi ogni 100mila abitanti. Una situazione che ha allarmato a tal punto il governo centrale da chiedere alla Comunità autonoma di Madrid di introdurre nuove misure restrittive in tutta la regione. Ma la presidente della Comunità madrilena, Isabel Díaz Ayuso, appartenente al principale partito di opposizione, il Partito popolare, ha fatto sapere che chiuderà la regione solo se anche tutto il resto del paese adotterà le stesse misure di contenimento.

Francia

Dopo la Spagna, la seconda nazione per diffusione del virus in Europa è la Francia: 552mila contagi dall’inizio della pandemia. Per quasi tutta la settimana il paese ha viaggiato su una media di oltre 10mila nuovi casi al giorno arrivando a toccare giovedì un record di 16mila positivi. Lunedì scorso il governo ha dichiarato 50 dei 101 distretti francesi «zone ad alto rischio contagio» dando poteri alle autorità locali di imporre restrizioni fra cui la chiusura di bar e ristoranti. Le nuove norme hanno scatenato le proteste di centinaia di ristoratori che sono scesi in piazza a Marsiglia al grido di «lasciateci lavorare».

Regno Unito

Il paese guidato dal premier conservatore Boris Johnson ha registrato nell’ultima settimana nuovi record di contagi giornalieri, raggiungendo sabato la quota di 6.874 nuovi positivi. Attualmente il Regno Unito con 431mila contagiati è terzo in Europa per numero totale di casi. Anche in Gran Bretagna la gravità della situazione ha portato l’esecutivo a imporre nuove misure di contenimento in diverse aree del paese abitate in totale da 15,7 milioni di persone: un britannico su quattro farà esperienza di un altro lockdown. Sulla gestione dell’emergenza, si è scatenata anche la polemica politica. L’opposizione laburista ha infatti attaccato la proposta del premier Johnson di portare l’esercito in strada per far rispettare agli inglesi «che amano da sempre la libertà» le nuove misure.

Italia

Il numero totale di casi in Italia è di 309mila, mentre il numero di morti è di 35.853. Venerdì con 1912 positivi c’è stato il record di contagi giornalieri dal primo maggio scorso. I nuovi positivi di ieri sono stati 1.766. Nel week end i decessi sono stati 34.

Stati Uniti

Secondo i dati dell’Oms a livello globale gli Stati Uniti restano il primo paese al mondo per morti e contagi da Covid-19. I positivi registrati dall’inizio della pandemia sono sette milioni, con 204 mila morti. Per tutta la settimana ci sono stati circa 40mila contagi giornalieri, ma le autorità nazionali escludono per ora la possibilità di introdurre un nuovo lockdown e alcuni stati stanno anche rilassando le misure di contenimento.

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