È stata depositata la denuncia in procura dalla tutrice legale del ragazzo proveniente dalla Costa d’Avorio. E un’interrogazione parlamentare chiede al governo di fare luce sulla scomparsa del ragazzo
- Un quindicenne ivoriano in arrivo dalla Libia dopo dodici giorni in attesa di sbarcare a Palermo è stato trasportato l’uno ottobre d’urgenza all’ospedale di Palermo ed è morto cinque giorni dopo.
- Il giovane era trattenuto sulla nave quarantena Allegra per le procedure anti Covid-19. Già il 29 settembre i medici hanno accertato le sue condizioni: torturato, disidratato e denutrito. Secondo i suoi compagni di viaggio le sue sofferenze si protraevano da giorni.
- La tutrice legale ha sporto immediatamente denuncia. Il deputato di LeU, Erasmo Palazzotto, ha depositato un’interrogazione in parlamento per chiedere al governo di cambiare le procedure di sbarco.