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L’altra pandemia: il debito infetta i paesi poveri

Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
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Il G20 ha promosso una moratoria dei rimborsi, ma non tutti hanno aderito: Cina e creditori privati possono approfittarne

  • Il Covid-19 rischia di innescare una nuova crisi del debito, specie per i paesi più poveri.
  • L’Oms e l’Unicef, per esempio, hanno sottolineato che in molti paesi le difficoltà di bilancio dovute alla pandemia stanno imponendo la sospensione dei programmi di vaccinazione.
  • Lo stimolo fiscale nei paesi poveri è stato, in media, pari all’1,6 per cento del Pil, ben al di sotto delle risorse mobilizzate nei paesi più ricchi e di quanto necessario per far fronte all’emergenza sanitaria.

Sono passati poco più di 20 anni da quando molte star del mondo dello spettacolo, da Bono fino a Jovanotti, si sono impegnate in una campagna globale per la cancellazione del debito. Il Covid-19 rischia di innescare una nuova crisi del debito, specie per i paesi più poveri. Sebbene i numeri dei contagi e dei morti non siano ovunque elevati come in Occidente, le ripercussioni economiche del calo della domanda globale e delle politiche di lockdown sono drammatiche. Gli ultimi dati pubblicat

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