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Le denominazioni non ci servono per gustare l’identità

Ogni regione, ogni città, persino ogni paese, anche il più piccolo, ha il suo prodotto tipico. Basta girare l’Italia, guardare quante sagre ci sono in queste settimane estive per accorgersene. Nell’ultima rilevazione del ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare, si contano 321 prodotti “di origine”: quelli a denominazione di origine protetta, quelli a indicazione geografica protetta o le specialità tradizionali garantite

Ogni regione, ogni città, persino ogni paese, anche il più piccolo, ha il suo prodotto tipico. Basta girare l’Italia, guardare quante sagre ci sono in queste settimane estive per accorgersene. Alcuni prodotti sono censiti, altri no, alcuni conosciuti, altri meno. Nell’ultima rilevazione del ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare, se ne contano 321 di prodotti “di origine”: quelli a denominazione di origine protetta, quelli a indicazione geografica protetta o le specialità tradi

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