- L’iniziativa “Donna. Vita. Libertà” di Coop e Amnesty International oggi si è conclusa con il tentativo di consegnare le oltre 100mila firme raccolte tra soci e clienti Coop all’ambasciatore iraniano a Roma.
- Sabouri non ha voluto ricevere la delegazione, che promette che non smetterà di combattere per i diritti di chi in Iran protesta contro il governo.
- La repressione, spiegano i manifestanti, non va dimenticata, e la popolazione non deve permettere che il governo italiano prenda contatti economici con Teheran.
«Sappiamo che l’attenzione pubblica non dura moltissimo, sapevamo che sarebbe successo. Speriamo che il governo senta la voce del popolo, che gli italiani non vogliono avere rapporti con questi regimi che reprimono. In questo momento in cui c’è una crisi energetica ed economica importante è facile dare più importanza agli interessi che ai diritti umani e questo non deve succedere» dice Parisa Nazari. L’attivista iraniana si è unita ad Amnesty e Coop per manifestare davanti all’ambasciata iran



