Come la macchina di C’était un rendez vous, cortometraggio del regista francese Claude Lelouch, anche il calciatore del Paris Saint-Germain ha bruciato difensori e aree di rigore, record e tappe. Ora insegue la sua finale di Champions e il Pallone d’oro, avendo già avuto tutto il resto
Nove minuti di un unico piano sequenza di guida ad alta velocità per le strade di Parigi, C’était un rendez vous, un singolare e bellissimo cortometraggio girato da Claude Lelouch. Niente racconta meglio Kylian Mbappé e la sua vertiginosa vita calcistica. Come la macchina del regista francese brucia i semafori – rossi o verdi che siano – così in questi anni il corpo di Mbappé ha bruciato difensori e aree di rigore, record e tappe. Tanto che ora – con il tramonto di Lionel Messi, Cristiano Ronald



