Esclusivo

Le Pen, Salvini e Malofeev: «È l’Internazionale di Putin»

  • Nei giorni in cui la Lega di Matteo Salvini ha iniziato una campagna mediatica per riscrivere la storia dei rapporti con la Russia, in Francia la commissione parlamentare d’inchiesta sulle interferenze straniere ha concluso il suo lavoro: nella relazione finale si legge che Marine Le Pen, leader del Front National e ora del Rassemblement National, è la «cinghia di trasmissione della Russia in Europa». É citata anche la Lega.
  • Malofeev, ha sottolineato la commissione, è il punto di contatto con il nostro paese e la Lega di Salvini. «I partiti di estrema destra hanno effettivamente sostenuto la Russia», ha dichiarato alla commissione Nicolas Tenzer, presidente del centro per gli studi e le ricerca sulle decisioni politiche (Cerap). Tra questi c’è la Lega di Matteo Salvini. Insieme a Le Pen e altri rappresentano «un internazionale fortemente incoraggiata dal Cremlino».
  • Leggendo i fatti messi in fila dal tribunale di Milano, Savoini sembra tutto fuorché la vittima di un complotto. Il 5 e il 6 giugno 2018, insieme a Vannucci e Meranda, si è recato a Mosca per incontrare alcune persone tra cui proprio Malofeev. A quel tempo l'oligarca russo è già nella lista dei sanzionati dell'Ue, e i giornali internazionali hanno già scritto di lui come finanziatore occulto di Marine Le Pen. Perché allora Savoini lo va ad incontrare?

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