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Le scuole cadono a pezzi, i presidi chiedono controlli

I calcinacci nella sala professori della scuola di Palermo
I calcinacci nella sala professori della scuola di Palermo

Nel giro di due giorni si sono verificati due crolli, uno a Salerno e uno a Palermo. L’anno scorso ne sono stati registrati 70. Per i dirigenti scolastici la pandemia non deve far passare in secondo piano il problema

  • Due giorni consecutivi si sono verificati crolli nelle scuole: il 4 novembre è caduto il soffitto di una scuola di Salerno, il 5 novembre è successo a Palermo. Nel primo caso un liceo, nel secondo una scuola media. 
  • I presidi si sono fatti sentire. Il presidente dell’associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, in audizione in Parlamento ha chiesto fondi nel decreto Ristori per fare un ricognizione dei soffitti.
  • In Italia, secondo quanto riporta il ministero dell’Istruzione, molti edifici sono vetusti. C’è un’anagrafe per censirli, ma i dati sono carenti. Un problema che si era già presentato quando si è dovuto elaborare il piano anti Covid-19 a scuola.

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