Fatti

Le troppe verità del generale Delfino e i misteri sulla cattura di Totò Riina

  • La versione del generale Delfino sul fermo di Balduccio Di Maggio, autista del capo dei capi, fa acqua da tutte le parti. Smentito da una testimonianza dell’ex presidente della commissione parlamentare Antimafia, Luciano Violante: «Mi convocò in caserma fra Natale e Capodanno del 1992 e mi parlò di qualcuno che poteva portarlo a Riina».
  • Le date non tornano. C’è sempre mistero intorno al giorno dell’arresto di Di Maggio. Ufficialmente l’8 gennaio 1993, ma anche il gelataio Salvatore Baiardo e i fratelli Graviano sapevano che era avvenuto prima.
  • Nel volume l’ufficiale ripercorre le tappe della sua carriera seminando suggestioni e avanzando ipotesi non supportate da fatti.

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