L’esercito francese ha ucciso più di 50 jihadisti nel corso di un’operazione in Mali venerdì scorso. A comunicarlo sono state le autorità militari di Parigi. La ministra della Difesa, Florence Parly, ha twittato lunedì sera informando, inoltre, che le armi dei guerriglieri sono state confiscate. L’operazione si è svolta tramite l’impiego di aerei e di mezzi di terra dopo l’individuazione dei guerriglieri che viaggiavano a bordo di motociclette. La ministra Parly era stata in visita a Bamako, la capitale del paese, la settimana scorsa per incontrarsi con il governo di transizione. La Francia è attiva nella regione dell’Africa occidentale con un gruppo militare apposito per combattere gli estremisti islamici che, anche se ricacciati nella zona nord del Mali, continuano ad attaccare le forze militari francesi.

La situazione in Mali

Il Mali è in una situazione caotica da agosto quando il colonnello, Assimi Goita, ha rovesciato con un colpo di stato il governo dell’ex presidente, Ibrahim Boubacar Keita, imprigionando diverse figure di spicco del governo precedente. A fine settembre si è poi insediato un governo di transizione che ha scarcerato diversi politici fra cui l’ex primo ministro, Boubou Cisse. 

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