la votazione in aula

Caso Almasri, liberare un torturatore non è reato. La destra regala l’impunità al governo

il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera durante l’esame della relazione della Giunta per le autorizzazioni sulla domanda di autorizzazione a procedere in giudizio per il caso Almasri
il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera durante l’esame della relazione della Giunta per le autorizzazioni sulla domanda di autorizzazione a procedere in giudizio per il caso Almasri

La Camera nega l’autorizzazione a procedere su Nordio, Piantedosi e Mantovano, indagati per la liberazione del generale. Voti a favore anche da alcuni «franchi tiratori». I dubbi su Bartolozzi. Una vittima del libico solleva il conflitto di attribuzione 

La chioma biondissima, il tailleur nero, il passo felpato lungo il Transatlantico di Montecitorio. Per l’occasione – la votazione sui due ministri e il sottosegretario coinvolti nel caso Almasri – c’erano persino i parlamentari che negli ultimi anni hanno segnato il record d’assenze in Aula. Dunque, c’era anche lei, la forzista e berlusconiana doc Marta Fascina. Un modo come un altro per dire che i fedeli della destra di governo hanno in larghissima parte risposto presente alla chiamata della pr

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