Le due fazioni che si contendono il controllo della Libia hanno raggiunto un accordo per implementare il cessate il fuoco nel paese, deciso il mese scorso. A dare la notizia sono state le Nazioni unite che sono state la regia dei due accordi che puntano a ristabilire l’ordine nello stato nordafricano. La Libia è in una situazione caotica dal 2011 quando l’ex dittatore Muhammar Gheddafi fu destituito e ucciso da una ribellione popolare favorita dalle potenze occidentali. Da allora il paese è stato diviso: la parte occidentale, compresa la capitale Tripoli, è governata dal presidente, Fayez al-Sarraj, il cui governo è riconosciuto dalla comunità internazionale mentre la parte orientale è sotto il controllo delle milizie del generale, Khalifa Haftar, alleato di Russia e Turchia. Il prossimo step per raggiungere la completa pacificazione nel paese è il 9 novembre quando i due leader si incontreranno faccia a faccia per discutere sulla possibilità di nuove elezioni.

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