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L’illusione di arricchirsi tutti marciò con i 40mila della Fiat

  • Autunno 1980, il 14 ottobre i colletti bianchi sfilano per le vie di Torino per protestare contro i picchetti degli operai in corso da 35 giorni ai cancelli di Mirafiori.
  • Non si è mai saputo quanti fossero davvero, quel giorno di quarant’anni fa, i quadri e gli impiegati Fiat in corteo: 20.000 secondo le stime della Questura, 30.000 come scrisse la Stampa il giorno dopo, 40.000 come riferì il telegiornale. Alla cronaca è passata come ''la marcia dei quarantamila''.
  • Per la sinistra sindacale è rimasto ''il martedì nero'' del movimento operaio. Sono i giorni caldi dell'autunno 1980, in una Torino provata dal terrorismo. 

A quaranta anni di distanza quel 14 ottobre, forse per una generazione che allora non c’era, è una data muta. Per chi allora aveva venti anni segna uno spartiacque. Anche per questo è bene riepilogare la scena. Un luogo: Torino. Un simbolo: la Fiat. Uno spazio pubblico: la piazza. Un’azione: un corteo. Quel 14 ottobre, se ci limitiamo a questi quattro elementi, non aveva niente di diverso rispetto a molte scene del Novecento e del conflitto industriale. Comunque, a partire dagli anni Sessant

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