I RISULTATI DEL RAPPORTO OCSE

L’Italia cresce poco in istruzione e quasi uno studente su tre lascia l’università

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 02-09-2020 Roma Cronaca Manifestazione dei docenti precari Nella foto Un momento della manifestazione a p.zza Montecitorio Photo Roberto Monaldo / LaPresse 02-09-2020 Rome (Italy) Demonstration of precarious teachers In the pic A moment of the demonstration
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 02-09-2020 Roma Cronaca Manifestazione dei docenti precari Nella foto Un momento della manifestazione a p.zza Montecitorio Photo Roberto Monaldo / LaPresse 02-09-2020 Rome (Italy) Demonstration of precarious teachers In the pic A moment of the demonstration

Salari bassi per gli insegnanti, non per i presidi, record di abbandono scolastico e donne discriminate. I mali dell’istruzione italiana fotografati nel rapporto Ocse “Education at a Glance 2022 - Uno sguardo sull'istruzione” che dedica al nostro paese una particolare attenzione

  • Il rapporto dell'Ocse «Uno sguardo sull'istruzione 2022 - Education at a Glance 2022» analizza i sistemi educativi dei 38 paesi membri dell'Ocse, più Argentina, Brasile, Cina, India, Indonesia, Arabia Saudita e Sud Africa
  • Negli ultimi vent'anni nel nostro paese i livelli d'istruzione sono cresciuti, ma più lentamente degli altri paesi.
  • In Italia, la quota dei NEET, tra i 25 e 29 anni ha toccato il 31,7 per cento durante la pandemia da Covid-19, arrivando a quota 34,6 per cento nel 2021

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