L’ostilità intorno al progetto di Putin per portare il gas in Germania, Nord Stream2, può cambiare gli equilibri nel Mediterraneo
- In queste settimane lo scontro sul gas si è esteso ai gasdotti che dovrebbero portare in Europa gas russo, azero, cipriota, libico, israeliano attraversando i fondali del Mediterraneo.
- Nord Stream 2 è un progetto ambizioso: dovrebbe raddoppiare la capienza del gasdotto gemello e fornire gran parte delle importazioni all’Ue (110mmc), che già dipende dalla Russia per il 40 per cento dell’approvvigionamento di gas.
- Putin vuole rafforzare la posizione russa nei confronti dell’Europa con l’unica arma di cui dispone pienamente, le risorse di gas, accresciute dalle scoperte nell’Artico.
Una nuova tempesta politica ha investito in questi giorni la costruzione di Nord Stream2, il gasdotto ideato dal presidente russo Vladimir Putin nel 2014 per portare il gas di Gazprom direttamente in Germania, passando sotto il Mar Baltico. Ha eluso così le norme antimonopolio del Regolatore europeo e saltato i Paesi di transito disallineati (Ucraina e Bielorussia). La sua costruzione è stata bloccata all’ultimo miglio (a soli 50 km dall’arrivo in Germania su una lunghezza di 1224 km). Persin



