- In Italia la necessità di pensare meno al mondo e più al nostro paese si attesta al 71 per cento
- Il 70 per cento degli italiani ritiene che la mondializzazione abbia generato svantaggi per i popoli e vantaggi solo per i ricchi.
- Il 64 per cento degli italiani ritiene che le dinamiche dei mercati globali stiano uccidendo la nostra economia e, il 68 per cento, avverte la globalizzazione come una minaccia distruttiva della nostra cultura
Lo spettro che si aggira per il nostro pianeta e che si presenta prodigo di nuove tensioni e conflitti è quello dell’iper-egoismo nazionale. La primazia, la volontà di difendere innanzitutto il proprio acquisito e le proprie prerogative nazionali, senza considerarsi parte delle sfide più globali, è un vulnus che tocca la stragrande maggioranza delle opinioni pubbliche sparse per il mondo. La ricerca realizzata a ottobre 2022 da Ipsos global advisor in 33 nazioni è, da questo punto di vista,



