«Lockdown totale, in tutto il paese». A chiederlo, alla luce dei dati, soprattutto quelli sui ricoveri in ospedale e nelle terapie intensive, è il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, dalla pagina Facebook della stessa Federazione, rilanciando un’intervista al giornale radio di Radio2.

Anelli ha aggiunto all’Ansa: «Considerando i dati di questa settimana come andamento-tipo e se li proiettiamo senza prevedere ulteriori incrementi, la situazione fra un mese sarà drammatica e quindi bisogna ricorrere subito ad una chiusura totale». O blocchiamo il virus, ha proseguito «o sarà lui a bloccarci perché i segnali ci dicono che il sistema non tiene ed anche le regioni ora gialle presto si troveranno nelle stesse condizioni delle aree più colpite». Con la media attuale, «in un mese arriveremmo ad ulteriori 10mila decessi».

Mancano i medici

Nel corso dell’intervista al Gr2 Rai, ha acceso un faro sulla carenza di medici specialisti, mentre 23000 medici laureati sono in attesa di potersi specializzare e le graduatorie sono bloccate per via dei numerosi ricorsi. Anelli chiede, ancora una volta, di ammetterli tutti. «Sarebbe una boccata d’ossigeno per il sistema», ha affermato. Scettico, invece, sul passaggio di medici specializzati in altre branche verso la cura del Covid-19: «Se un oculista deve diventare un internista qualcosa non funziona. La formazione non è un optional».

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