- L'ultimo boss a uscire è stato Luigi Moccia che è considerato esponente di vertice dell’omonimo clan. Ora il processo a suo carico, che riprende a settembre, si celebrerà con il padrino a piede libero.
- I Moccia escono perché sono scaduti i termini della custodia cautelare, fissati in tre anni, anche se la pubblica accusa non ha condiviso il calcolo derivato dalle diverse sospensioni del processo in corso, dovute anche all'emergenza pandemica.
- Luigi Moccia, al carcere duro fino a un mese fa, è sotto processo per camorra. È stato arrestato nel 2018 nell'ambito dell'operazione Leviatano. I componenti del clan lo hanno ribattezzato il Papa a indicarne il ruolo. Comanda da Roma dove abita e si è trasferito anni fa.
Nelle carte che hanno portato all’arresto di Maria Licciardi, detta ’a piccerella, spuntano i rapporti con gli altri clan. Alcuni sono sottomessi all’alleanza di Secondigliano, di cui Licciardi rappresenta il vertice, altri in rapporto di reciproco rispetto e mutua assistenza con la potente organizzazione criminale a guida femminile. Tra le formazioni “amiche”, oltre al clan dei Casalesi, c’è il clan Moccia. Come Maria Licciardi, che è stata nuovamente arrestata dopo due anni di libertà per



