A inizio novembre, il consulente della sanità campana, Enrico Coscioni si vantava: «La seconda ondata non ci ha trovati impreparati». Per lui triplo ruolo nel settore strategico della sanità
- I numeri, in questa fase di emergenza, sono diventati decisivi e un consulente di De Luca svolge diversi ruoli contemporaneamente. I numeri che vengono comunicati dalle regioni al governo passano anche a un'agenzia che si chiama Agenas.
- Quello che in pochi hanno notato è che a guidare l'Agenas è da poche settimane, un uomo vicinissimo al presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca. Si chiama Enrico Coscioni, di mestiere cardio-chirurgo.
- Agenas ha tra i compiti il «monitoraggio, analisi e controllo dell’andamento dei singoli Sistemi sanitari regionali». Insomma Coscioni è a capo di una struttura che monitora la sanità anche in Campania di cui Coscioni è consulente.
I numeri dei contagi vengono comunicati dalle regioni e arrivano alla cabina di regia nazionale. Sulla base di quei numeri e di un algoritmo, vengono disposte chiusure, aperture e il colore da assegnare alle regioni. A vigilare su quei numeri c’è l’Agenas, agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che risponde al ministero della Salute. Il colore della Campania da giallo è appena diventato rosso. In tutti i passaggi di questo processo decisionale è coinvolto un professore, Enrico Cosc



