Il rampollo del mandante dell’omicidio Impastato

Mafia, il figlio del boss assolve il padre e rivuole la casa confiscata

  • Il comune non è più il maficipio, il boss don Tano è morto, ma il figlio di Gaetano Badalamenti chiede la restituzione delle chiavi di una casa di famiglia, confiscata in via definitiva e ribattezzata ‘casa Felicia’.
  • L’iniziale correzione del patrimonio confiscato è sbagliata perché quell’immobile è frutto, scrivono i giudici in una sentenza del luglio 2020, di una donazione e non era confiscabile e così torna nella disponibilità degli eredi del boss.
  • Il rampollo riscrive la storia. «Mio padre criminale? In casa non alzava la voce e non faceva male a nessuno».

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